glossario

  • Abaco di Moody. Particolare diagramma in scala logaritmica che consente la lettura del fattore di attrito in funzione di Re e della scabrezza relativa.
  • Conservazione dell’energia. Principio generale che afferma che l’energia totale nei sistemi isolati si conserva. L’equazione di Bernoulli è l’applicazione di questo principio alla dinamica dei fluidi.
  • Conservazione della massa. Principio che afferma che in condizioni stazionarie, la massa entrante in un sistema è uguale alla massa uscente. L’equazione che lo rappresenta è l’equazione di continuità.
  • Energia cinetica. Energia posseduta da una massa di fluido che si muove ad una certa velocità.
  • Energia piezometrica. Energia posseduta da una certa quantità di fluido che si trova ad una determinata pressione.
  • Energia potenziale. Energia posseduta da una massa di liquido posta ad una certa quota sopra un piano di riferimento.
  • Equazione di Bernoulli. Equazione di bilancio dell’energia idraulica. Per i liquidi ideali si scrive eguagliando la somma delle energie potenziali cinetiche e di pressione di un liquido in due diverse sezioni. Per i liquidi reali l’energia iniziale è uguale all’energia finale più le perdite di carico.
  • Espressione di Darcy-Weisbach. Formula che consente di calcolare le perdite di carico continue e localizzate. È espressa in funzione del fattore di attrito, dell’altezza cinetica e delle caratteristiche geometriche del sistema.
  • Fattore di attrito. Fattore adimensionale utilizzato nella determinazione delle perdite di carico.
    Dipende dal numero di Reynolds e dalla scabrezza relativa nel caso di moto turbolento. Solamente dal numero di Reynolds per il moto laminare.
  • Liquidi ideali. Liquidi a viscosità nulla che non dissipano energia nel moto.
  • Liquidi reali. Liquidi che presentano viscosità diversa da zero e, di conseguenza, dissipano energia nel moto.
  • Moto laminare. Condizione di moto dei fluidi per traiettorie parallele senza scambi di materia tra un filetto fluido e l’altro.
  • Moto permanente (o stazionario). Condizione di moto di un fluido in una condotta per cui, in una qualsiasi sezione, si mantengono costanti nel tempo la portata di massa e di volume, e pertanto le velocità, nonché le pressioni e la densità.
  • Moto turbolento. Condizione di moto in cui le singole particelle di fluido presentano velocità continuamente variabili per modulo, direzione e verso. Di conseguenza non si hanno traiettorie costanti e si ha una elevata vorticosità.
  • Numero di Reynolds. Numero adimensionale rappresentativo dello stato di moto. Per Re < 2000 il moto è laminare, per Re > 4000 il moto è turbolento.
  • Perdite di carico continue o distribuite. Dissipazione di energia associata al moto di un fluido viscoso in una tubazione.
  • Perdite di carico localizzate. Dissipazione di energia localizzata dovuta ad una causa occasionale e localizzata in un punto del condotto.
  • Portata di massa. Quantità di massa che attraversa una sezione di condotto nell’unità di tempo. Per il principio di conservazione della massa è sempre costante nel moto permanente.
  • Portata di volume. Quantità di volume che attraversa una sezione di tubazione nell’unità di tempo. Nei liquidi incomprimibili è sempre costante nel moto permanente.
  • Pressione idrostatica. Pressione esercitata da una determina altezza di liquido. Dipende dal peso specifico e dalla profondità alla quale si vuole misurare.
  • Scabrezza relativa. Grandezza rappresentativa dello stato superficiale del condotto. È data dal rapporto tra l’altezza media delle irregolarità della superficie interna della tubazione ed il diametro della stessa.
  • Venturimetro. Misuratore di portata che si basa sulle trasformazioni tra energia cinetica e piezometrica.
  • Viscosità. La grandezza fisica che misura la resistenza allo scorrimento da cui dipendono le dissipazioni di energia.