Nel caso di liquidi particolarmente corrosivi per evitarne il contatto con l’elemento di tenuta si possono usare le pompe , o , costituite da un corpo-pompa diviso in due settori. Un settore è riempito di un liquido su cui agisce un pistone, mentre nel secondo settore si muove il liquido da trasportare. I due settori sono separati da una membrana in gomma o altro materiale plastico. Il movimento del pistone viene trasmesso alla membrana che agisce, a sua volta, sul liquido da trasportare. Le valvole di ritegno possono essere costruite in materiale resistente al particolare liquido (v. Fig. 6.28). a diaframma a membrana Pompe a diaframma Fig. 6.28 Pompa a diaframma (membrana). Molto impiegate quando sono richieste portate accuratamente controllate, come nel dosaggio di reattivi ad una corrente, sono le . Esse sono pompe a pistone a semplice effetto, in cui è possibile variare accuratamente la portata agendo sulla corsa del pistone. Per portate piccole sono usate anche le , in cui a variare è la frequenza degli impulsi, ed al contrario, per portate più grandi, possono essere preferite le pompe a membrana. pompe dosatrici pompe ad impulsi Pompe dosatrici 6.4.2 Pompe volumetriche rotative Le vengono comunemente usate per quei liquidi particolarmente viscosi per cui le pompe alternative e le centrifughe non sono adatte, mentre non sono utilizzabili per il trasporto di liquidi a bassa viscosità come l’acqua. Le prevalenze sono inferiori rispetto a quelle alternative, ma la portata viene erogata in maniera uniforme e, non presentando i problemi di inerzia tipici dei moti alternativi, può raggiungere valori più elevati. pompe rotative Una delle più usate è la , mostrata in Fig. 6.29. Essa è costituita da un corpo-pompa all’interno del quale ruotano due ruote dentate, gli ingranaggi. Una ruota è azionata da un motore elettrico mentre l’altra è trascinata dalla prima. Il liquido dalla sezione di aspirazione viene racchiuso nei vani che si creano tra i denti degli ingranaggi ed il corpo-pompa e viene trasportato verso la sezione di mandata. Per assicurare la tenuta ed evitare perdita di rendimento volumetrico, i giochi, ovvero le distanze tra gli organi meccanici, devono essere accuratamente registrati. In particolare, il perfetto ingranamento tra i denti delle due ruote nella parte centrale impedisce il ritorno del liquido dalla sezione di mandata a quella di aspirazione. A differenza delle pompe alternative, non è necessario l’uso di valvole. pompa ad ingranaggi Pompa ad ingranaggi