Per questi tipi di pompe l’usura degli ingranaggi costituisce un problema che nel tempo può fare perdere tenuta ed efficienza. Non risentono di questo problema le , costituite da un rotore eccentrico munito di palette scorrevoli che, per azione della forza centrifuga, strisciano a ridosso della cassa creando i vani in cui viene trasportato il liquido (v. Fig. 6.32 a). Secondo un principio simile funzionano le , dispositivi che, spinti dalla forza centrifuga, ruotano attorno ad un perno posto sul rotore strisciando sulla cassa e creando i vani per il trasporto del liquido (v. Fig. 6.32 b). pompe a palette pompe a capsulismi Pompe a palette e a capsulismi Fig. 6.32 a) Pompa a palette; b) pompa a capsulismi. Un altro modello di pompe rotative sono le in cui la spinta del liquido è assicurata da due viti senza fine, una delle quali azionata da un motore elettrico e l’altra trascinata dalla prima, che ruotano all’interno dello statore. Il liquido si inserisce negli spazi lasciati liberi e procede, con un flusso parallelo all’asse delle viti, verso l’uscita (v. Fig. 6.33). Possono operare ad elevate velocità di rotazione e raggiungere portate erogate relativamente elevate. Vengono impiegate per liquidi viscosi come lubrificanti o oli combustibili. pompe a vite Pompe a vite Fig. 6.33 Pompa a vite.