I hanno l’otturatore cilindrico o tronco-conico. I primi, decisamente poco usati, non hanno una buona tenuta poiché resta sempre una piccola tolleranza tra l’otturatore e la sua sede, mentre i secondi, per la loro forma, possono essere forzati contro la sede. Sono adatti a diametri medio-piccoli e si prestano ad essere utilizzate come valvole deviatrici o miscelatrici nella conformazione a tre o quattro vie (v. Fig. 7.36). Con particolari disegni della luce di passaggio del fluido sono adatti anche per la (v. Fig. 7.37). rubinetti a maschio regolazione Fig. 7.36 Rubinetti a maschio a più vie: a) a 4 vie; b) a 3 vie. Fig. 7.37 Otturatori tronco-conici per rubinetti a maschio con diverse luci di passaggio: a) 100%; b) 50%; c) 12,5%; d) a “V”, per la regolazione. Le (v. Fig. 7.38) hanno l’otturatore sferico, opportunamente forato, che appoggia su guarnizioni ad anello. La ridotta superficie d’appoggio sulle guarnizioni fa sì che la forza di serraggio si traduca in una più elevata pressione che migliora la tenuta, mentre l’attrito non arriva a rendere difficoltosa la manovra dell’otturatore. Per le temperature medio basse le guarnizioni sono in materiale polimerico, p.e. PTFE, mentre, per le alte temperature, sono metalliche. Adatte per diametri piccoli e medi, sono spesso preferite alle saracinesche. valvole a sfera Fig. 7.38 Valvola a sfera: a) spaccato; b) esploso; c) valvole a sfera di grande diametro.