glossario

  • Attuatore. Dispositivo che riceve il segnale del regolatore e aziona l’elemento di controllo finale, p.e., la valvola di regolazione. In base alla tipologia della forza motrice utilizzata, può essere pneumatico, elettromagnetico, elettromeccanico, idraulico.
  • Autorità della valvola. È data dal rapporto tra le perdite di carico causate dalla valvola e quelle complessive del circuito in cui è inserita.
  • Bacino di contenimento. È costituito da una vasca dentro cui sono posti i serbatoi. Ha la funzione di impedire che le eventuali perdite di liquido creino situazioni di rischio e si disperdano nell’ambiente.
  • Caratteristica d’esercizio (della valvola). Nelle valvole di regolazione, relazione tra grado di apertura e portata attraverso la valvola che si verifica nelle effettive condizioni di esercizio.
  • Caratteristica intrinseca (della valvola). Nelle valvole di regolazione, relazione tra grado di apertura e portata attraverso la valvola che si verifica in condizioni di prova standardizzate: salto di pressione attraverso la valvola costante e pari a 1 bar, acqua a 15°C come fluido. Le relazioni più utilizzate sono di tipo ad apertura rapida, lineare, equipercentuale.
  • Cavitazione. È un fenomeno che avviene in un sistema idraulico quando la pressione statica scende al disotto della tensione di vapore del liquido, provocando la formazione di bolle di vapore. Successivamente, quando la pressione risale, le bolle implodono. Per la sostanziale incomprimibilità dei liquidi l’onda di pressione che si genera provoca vibrazioni ed erosione delle parti meccaniche con usura e danneggiamento precoci. Può verificarsi, p.e., nelle valvole quando la velocità del liquido aumenta al restringersi della sezione di passaggio, o all’aspirazione delle pompe.
  • Classe della tubazione. Documento che descrive le caratteristiche meccaniche e costruttive di tutti gli elementi della linea (tubi, raccordi, giunti, valvole, guarnizioni, saldature, bulloni, ecc.) in relazione al servizio che deve assicurare. È identificata da una sigla che è anche riportata sugli schemi di marcia.
  • Coefficiente di portata. Parametro caratteristico delle valvole di regolazione. Con il simbolo KV si indica la portata, in m3/h, di acqua a 15°C che passa sotto la spinta di una differenza di pressione di 1 bar. KVS si riferisce alla valvola tutta aperta. Con CV, si indica la portata in galloni al minuto di acqua a 60°F che passa con una differenza di pressione di 1 psi.
  • Diametro nominale (DN). Detto anche dimensione nominale, è una misura convenzionale che caratterizza tutti gli elementi di linea (tubi, flange, valvole, giunti, ecc.) che, per potersi raccordare, devono avere lo stesso DN. Utilizzato con unità di misura metriche; per le tubazioni in acciaio più comuni è prossimo al diametro interno espresso in millimetri. Nel sistema anglosassone si utilizza nominal pipe size (NPS) o nominal bore (NB), in pollici.
  • Disco di rottura. Dispositivo per la salvaguardia delle apparecchiature da eccessive sovrappressioni. È costituito da un diaframma che si frammenta se si raggiunge la pressione per cui è stato tarato. È previsto anche per prevenire depressioni eccessive.
  • Flashing. Rapida evaporazione di un liquido quando la pressione scende al disotto della sua tensione di vapore.
  • Gasometro. Serbatoio a volume variabile per stoccare gas a pressione costante.
  • Giunto di dilatazione. Dispositivo che collega apparecchiature, tubazioni, ecc. che ha la funzione di compensare le dilatazioni termiche causate dalle differenze di temperatura a cui un impianto va incontro, dalla messa in opera all’esercizio, alle fermate. Può essere a soffietto, a cannocchiale, a lira, ecc.
  • Intervallo operativo. L’intervallo operativo di una valvola di regolazione è dato dal rapporto tra la massima e minima portata effettivamente controllabile secondo la caratteristica intrinseca (v.) della valvola stessa.