Una apparecchiatura che unisce le caratteristiche di un sedimentatore e quelle di un reattore è l’ (v. Fig. 8.11), utilizzato nei trattamenti delle acque grezze con reattivi coagulanti. La particolarità è costituita da una zona centrale dove è presente una che realizza una miscelazione ottimale tra la corrente da trattare ed i coagulanti. Nella stessa zona la corrente circola più volte tra una zona di miscelazione primaria, più superficiale, ed una zona di miscelazione secondaria, prossimità del fondo. Ciò consente ai fiocchi di maturare in dimensioni sufficienti a sedimentare prima che il liquido passi nella zona di chiarificazione e raggiunga l’uscita in superficie. accelator turbina Accelator Fig. 8.11 Accelator. I fanghi estratti dal fondo di queste apparecchiature contengono ancora una percentuale di solidi estremamente bassa e devono perciò essere sottoposti a trattamenti per aumentarne la concentrazione Una apparecchiatura adatta a questo scopo, abbastanza simile al sedimentatore, è l’ (v. Fig. 8.12) che viene alimentato con le correnti fangose estratte dai sedimentatori e dagli accelator. Gli ispessitori, lavorano con i solidi già in fase di compressione (v. § 8.2.2) e quindi devono agevolare il rilascio di acqua dai sedimenti. A questo scopo è provvisto di un sistema di pale o di lance che viene periodicamente posto in lenta rotazione per facilitare la separazione tra l’acqua e gli aggregati fangosi. ispessitore Ispessitore Fig. 8.12 Ispessitore.