Una classe particolare è costituita dai batteri coliformi, che si trovano nell’intestino degli animali a sangue caldo compreso l’uomo. Appartengono a questo gruppo batteri dei generi Escherichia, Aerobacter, Klebsiella e Paracolobacterium.
Un contributo alla loro presenza nelle acque superficiali è dato dallo smaltimento di acque usate civili, sia a seguito di trattamento depurativo che non trattate.
La presenza di coliformi fecali e totali e di streptococchi fecali è quindi un indice di inquinamento da parte di reflui.
Altri batteri patogeni di particolare interesse sono riassunti in Tab. 9.6. Da considerare che alcuni batteri al di fuori dell’organismo ospite possono sporificare per resistere a lungo in condizioni sfavorevoli al metabolismo. Alcune spore mostrano resistenza elevata ai trattamenti di disinfezione e possono riattivarsi se si ritrovano in un ospite.

Coliformi

Tab. 9.6 Batteri patogeni e malattie indotte.
Tab. 9.6 Batteri patogeni e malattie indotte.

I virus sono costituiti da una catena di DNA associata ad una proteina e condizionano le cellule ospiti a produrre le molecole del virus stesso. Sebbene non si effettuino indagini di routine per l’individuazione di virus, alcuni si possono ritrovare nelle acque. Tra questi Entherovirus, il virus dell’epatite, il papilloma virus, l’adenovirus, i virus dell’influenza ed il virus della poliomielite, ancora presente nei Paesi sottosviluppati.
Anche alcuni protozoi possono causare malattie, in particolare Giardia lamblia, Cryptosporidium parvum, responsabili di malattie gastroenteriche.

Virus

9.3 REQUISITI PER L’IMPIEGO DELLE ACQUE

Per quanto riguarda le acque per il consumo umano i requisiti sono fissati per legge con la finalità di assicurare e proteggere la salute dei cittadini.
Per l’uso nei processi produttivi, le possibili applicazioni sono numerose e diversificate. Un settore in cui il quadro dei requisiti è chiaramente delineato è quello della produzione di vapore a fini energetici.
Applicazioni tipiche sono la produzione di energia elettrica e l’utilizzazione di vapore come vettore termico.