Gli ioni carbonato così formati reagiscono con il calcio presente nell’acqua, che a questo punto proviene sia dalla durezza che dalla calce aggiunta, precipitando come carbonato di calcio. La reazione complessiva, in forma molecolare, è la seguente: Tutti i bicarbonati sono pertanto trasformati in carbonati che precipitano sia il Ca equivalente alla durezza temporanea che quello aggiunto con la calce. L’azione nei confronti dello ione magnesio si basa sulla precipitazione dell’idrossido di magnesio: 2+ Questa reazione elimina il magnesio, ma non ha alcun effetto sulla durezza in quanto il magnesio è stechiometricamente sostituito dal calcio. In altre parole l’idrossido trasforma la durezza magnesiaca in una equivalente durezza calcica. La calce viene ulteriormente consumata per la reazione con la CO disciolta: 2 Che è la somma delle due reazioni: Riassumendo, la calce tramite la (9.9) ha eliminato la durezza temporanea, tramite la (9.10) ha eliminato il magnesio senza cambiare la durezza, come non ha cambiato la durezza residua l’eliminazione della CO tramite la (9.11). Quindi, per la valutazione della calce da aggiungere si dovrà tenere conto della durezza temporanea, della durezza magnesiaca e della CO disciolta. Nella pratica operativa, per assicurare la completa precipitazione dell’idrossido di magnesio e la rapida formazione dei precipitati, è necessario utilizzare un eccesso di calce rispetto alle quantità stechiometriche di circa il 5 ÷ 10%. 2 2 esempio 9.3 L’analisi di un campione di acqua ha dato i seguenti risultati: Dovendone trattare 500 m /h, determinare la quantità stechiometrica di calce necessaria al trattamento e la massa di precipitato secco. 3 I risultati ed i calcoli sono riportati nella tabella seguente. Le prime cinque righe si riferiscono ai dati del problema così elaborati: la colonna delle portate in massa è ottenuta moltiplicando la concentrazione per la portata di acqua (500 m /h); 3 la colonna della portata molare è ottenuta dividendo la portata in massa per la massa molare; la portata molare di CO è ottenuta sommando le portate molari di HCO– e CO . 2– 3 3 2