413 11.3 Separatori a umido I multicicloni, sebbene abbiano una maggiore efficienza di rimozione, non sono adatti per elevate concentrazioni di solidi a causa dei rischi di intasamento (v. Fig. 11.6). Uscita gas depolverato Fig. 11.6 11.3 Cicloni a umido 11 CAPITOLO_407-420.indd 413 Depolveratore multicellare. Scarico polveri Ingresso gas Scarico polveri SeParatori a UmiDo Le apparecchiature trattate precedentemente, pur presentando un dispendio energetico minimo, possono rimuovere solo le particelle di più grandi dimensioni, quelle poste più a destra nella classificazione riportata in Fig. 11.1. La riduzione delle dimensioni delle particelle rimosse comporta l impiego di soluzioni alternative e, generalmente, dispendi energetici crescenti. Procedendo verso sinistra nella Fig. 11.1, si incontrano i depolveratori a umido, una classe di apparecchiature che, seppur varia nelle caratteristiche costruttive, è accomunata dall impiego di acqua o di un altro liquido, che interviene come coadiuvante o come elemento principale della separazione. In genere queste apparecchiature presentano due sezioni: una prima in cui il liquido, spruzzato in goccioline fini, viene ben miscelato nella corrente gassosa, ed una seconda in cui la fase liquida, in cui è stato trasferito il particolato, viene separata dalla corrente gassosa. Un primo esempio è costituito dai cicloni a umido, che operano sempre grazie all azione centrifuga, ma con l aggiunta di acqua spruzzata nella corrente gassosa da trattare. Le particelle di acqua, spinte dalla forza centrifuga, vengono proiet- 27/04/12 12.04