11.4 DEPOLVERATORI ELETTROSTATICI

Sono sistemi estremamente utilizzati nell’abbattimento del particolato dai fumi di combustione o da camini di varie produzioni industriali. Queste apparecchiature presentano efficienze di rimozione molto elevate, potendo abbattere particelle sino ad un diametro di 0,03 µm.
Il principio di funzionamento sfrutta la ionizzazione dell’aria, provocata da una differenza di potenziale, che può arrivare in alcuni modelli a 100 kV, applicata tra un sistema di elettrodi negativi, costituiti da fili verticali, ed un sistema di controelettrodi positivi, costituiti da piastre disposte anch’esse verticalmente (v. Fig. 11.11).

Fig. 11.11 Elettrodi degli elettrofiltri.
Fig. 11.11 Elettrodi degli elettrofiltri.

Il gas da trattare, nell’attraversare il campo elettrico, si ionizza in prossimità dei fili (effetto corona) determinando un flusso di ioni positivi verso gli elettrodi negativi e viceversa. Gli ioni, nel loro trasferimento, urtano le particelle di polveri caricandole e trascinandole a loro volta (Fig. 11.12).

Fig. 11.12 Elettrofiltro.
Fig. 11.12 Elettrofiltro.