Anche la soglia di discriminazione ha un effetto dinamico: produce il , un tempo in cui lo strumento non si accorge del cambiamento della misura. L’effetto mostrato in Fig. 12.21, prendendo ad esempio una sonda di temperatura, può essere più o meno accentuato a seconda della velocità con cui varia la misura. tempo morto Fig. 12.21 Effetto dinamico della soglia di discriminazione in una sonda di temperatura: si produce un tempo morto più o meno marcato a seconda della velocità con cui varia la temperatura. 12.6.3 sensori e segnali Il , o , è un particolare dispositivo atto a ricevere uno specifico stimolo (meccanico, termico, elettrico, chimico, ecc.) dal processo che viene trasformato in un , una grandezza fisica a cui è associata un’informazione. Per esempio, nel classico termometro a mercurio, lo stimolo termico del processo provoca come risposta la dilatazione del mercurio, da cui si può risalire alla temperatura grazie a una scala di lettura. I segnali possono essere di diverso tipo: per l’utilizzo nel controllo automatico si preferiscono segnali elettrici, ma si utilizzano anche segnali pneumatici, specie se sussistono problemi di sicurezza, comunque molto utilizzati per gli attuatori delle valvole di regolazione (v. Cap. 7). I segnali possono essere analogici o digitali. I , in base al loro valore, rappresentano per analogia il valore della grandezza che si vuole misurare; sono continui e possono variare in un dato intervallo standardizzato (v. Tab. 12.3). sensore elemento di misura primario segnale segnali analogici Tab. 12.3 Segnali normalizzati per strumentazione analogica