L’UNI che opera in Italia è membro dell’ISO (International Organization for Standard), che dal 1947 sviluppa standard in materia di qualità, ambiente, sicurezza, efficienza, economia. L’UNICHIM cura per l’Italia lo sviluppo della normalizzazione nel settore del chimica industriale. In particolare per quanto riguarda lo specifico campo della rappresentazione grafica dei processi le norme UNICHIM riguardano: la simbologia relativa alla rappresentazione grafica delle apparecchiature; le sigle che identificano le apparecchiature; la simbologia e le sigle degli strumenti di controllo automatico; la simbologia relativa alle informazioni sui parametri di processo. Tuttavia per molte apparecchiature, in particolare nel settore del trattamento acque grezze ed usate, l’UNICHIM non prevede specifici simboli. 2. LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI PROCESSI La tecnologia chimica ha sviluppato un linguaggio specifico complesso costituito da termini tecnici, da concetti scientifici, dalle relative rappresentazioni matematiche e dalle rappresentazioni grafiche dei processi e delle apparecchiature. Questi aspetti, di cui ci occuperemo in questa Appendice, assumono una importanza didattica e professionale rilevante. Gli aspetti didattici e formativi non vanno ristretti ai corsi attivati dalla scuola secondaria ed ai corsi universitari, ma anche alle necessità formative delle aziende nei confronti dei tecnici in fase di addestramento. Ancora più importante l’impiego delle rappresentazioni grafiche nella conduzione degli impianti ogni volta che si dovessero presentare problemi nella conduzione o si rilevasse la necessità di realizzare modifiche e migliorie degli impianti. Le rappresentazioni grafiche, nei vari livelli di complessità, devono consentire l’individuazione della successione delle operazioni, dei percorsi delle materie prime e dei fluidi di servizio, delle condizioni operative in cui vengono realizzati i processi e le operazioni, nonché delle apparecchiature necessarie per realizzarli e le strumentazioni per il controllo automatico. L’unificazione, regolata in Italia dalle norme UNICHIM, consente l’interpretazione univoca dei simboli con cui vengono rappresentate le apparecchiature principali ed ausiliarie. Per la realizzazione degli schemi grafici è possibile scegliere diverse alternative a complessità e numero di informazioni crescente. La soluzione più semplice è costituita dal semplice schema a blocchi in cui vengono rappresentati solamente la successione degli stadi principali del ciclo operativo e i flussi principali di materia. Ogni stadio viene rappresentato da un rettangolo o da un cerchio collegato agli altri stadi da frecce che descrivono il flusso dei materiali in ingresso ed in uscita dallo stadio. All’interno del rettangolo è riportato il nome dell’operazione, non viene impiegata simbologia specifica. Lo schema a blocchi può essere quantificato, ovvero può riportare informazioni sulle portate dei principali materiali di processo. Un esempio di schema a blocchi, relativo ad un impianto di potabilizzazione acque, è riportato in Fig. A1.2.