4.2.3 Stoccaggio a magazzino

Quantità non elevate di materiali solidi sono spesso stoccate in magazzini. I contenitori possono essere sacchi (di carta, di tela, di plastica, compositi). Per la movimentazione nei magazzini sono molto usati i bancali (pallets), spesso con sistemi ad elevata automazione che permettono il prelievo e lo stoccaggio dei bancali con controllo a distanza. I magazzini, oltre le apparecchiature per il normale funzionamento, devono essere dotati dispositivi di sicurezza (ventilazione, aperture da tutti i lati, sistemi antincendio, ecc.).

4.3 MOVIMENTAZIONE DEI SOLIDI

La movimentazione dei solidi riguarda il trasporto all’interno dei siti produttivi per:
– lo scarico dei prodotti in arrivo;
– il carico per le spedizioni;
– la movimentazione nei cicli produttivi;
– la movimentazione nei magazzini.

Le apparecchiature per la movimentazione dei solidi possono essere di svariate tipologie. In base alla modalità d’azione le principali tipologie si possono classificare in:
trasportatori a gravità: operano solo in discesa sfruttando la forza di gravità;
trasportatori portanti: gli elementi mobili portano il materiale (trasportatori a nastro, a piastre, a catene, elevatori a tazze);
trasportatori a spinta: gli elementi mobili spingono il materiale (trasportatori a coclea, a flusso continuo);
trasportatori a scosse o a vibrazioni: elementi vibranti fanno avanzare il materiale;
trasporto pneumatico: un gas, di solito aria, trasporta il materiale.

I diversi trasportatori rispondono alle svariate necessità di movimentazione. I principali parametri sono:
– portata: importante, specie per il dimensionamento, da kg/h a migliaia di t/h;
– distanza: da metri a chilometri;
– dislivello: in orizzontale, in pendenza, in verticale;
– caratteristiche materiale: granulometria, scorrevolezza, densità, abrasività, temperatura, ecc.;
– richieste del processo: continuo, discontinuo, regolazione della portata più o meno fine, portata sostanzialmente costante o alquanto variabile, ecc.