Le apparecchiature per la movimentazione dei solidi possono essere di svariate tipologie. In base alla modalità d’azione le principali tipologie si possono classificare in:
– trasportatori a gravità: operano solo in discesa sfruttando la forza di gravità;
– trasportatori portanti: gli elementi mobili portano il materiale (trasportatori a nastro, a piastre, a catene, elevatori a tazze);
– trasportatori a spinta: gli elementi mobili spingono il materiale (trasportatori a coclea, a flusso continuo);
– trasportatori a scosse o a vibrazioni: elementi vibranti fanno avanzare il materiale;
– trasporto pneumatico: un gas, di solito aria, trasporta il materiale.
I diversi trasportatori rispondono alle svariate necessità di movimentazione. I principali parametri sono:
– portata: importante, specie per il dimensionamento, da kg/h a migliaia di t/h;
– distanza: da metri a chilometri;
– dislivello: in orizzontale, in pendenza, in verticale;
– caratteristiche materiale: granulometria, scorrevolezza, densità, abrasività, temperatura, ecc.;
– richieste del processo: continuo, discontinuo, regolazione della portata più o meno fine, portata sostanzialmente costante o alquanto variabile, ecc.