La libreria 101 8 Un caso d emergenza Libera ed io siamo raccolti al porto dal gommone dell Osservatorio. bastata una telefonata di lei, la mattina, per mettere tutti in azione. Non sarebbe proprio regolare, da parte degli scienziati, portare noi due ragazzi ma, insomma, il merito dell avvistamento è nostro e Parisi è uno che non ha paura di prendersi delle responsabilità, quando giudica che sia giusto così. difficile dire se siano più emozionati i due uomini oppure noi. Mentre Spallino mette il gommone in planata e fa rotta un altra volta a tutto gas verso Punta Bassana, in modo da girare verso l altra costa, Parisi si fa raccontare da capo le circostanze dell avvistamento. Non dice una parola circa il fatto che in quel tratto di scogliera sia proibito l accesso: deve aver soppesato prima tra sé i pro e i contro della violazione del divieto e aver concluso che n è venuto assai più bene, che male. Anche se la violazione resta: è ovvio! «Adesso il problema è valutare quante siano le foche ma, nello stesso tempo, evitare assolutamente di disturbarle. Potrebbero anche essere venute qui per riprodursi e degli intrusi correrebbero il rischio di compromettere tutto . E Parisi è così preoccupato, che aggrotta la fronte. «Come si fa, allora? , domanda Libera, subito allarmata. «Come si fa? Nella sua concentrazione, Parisi non si accorge nemmeno di fare il gesto maleducato di grattarsi in testa. «L essenziale è stare a distanza. Le foche sono abituate alle barche: