152 12 Fokia Sabato. Ultimo giorno. Neppure intero, perché, come si è detto, prenderò il traghetto del tardo pomeriggio.I miei sentimenti? Come se stessi per andare a un funerale! Beh, è vero che verranno a prendermi nel pomeriggio mamma e papà e dunque li rivedrò, e questo non è di certo poco! E, poi, prima della scuola, c è ancora domenica. Ma insomma Resta il fatto che si tratta ancora di andare a recuperare le biciclette, lassù, quasi in capo al mondo! E perciò ci ritroviamo, dopo la solita colazione da abbuffata in cui zia Rosa ha ulteriormente esagerato, perché è la sua penultima occasione di «non farti sembrare deperito alla tua mamma Ci ritroviamo, Libera e io, al solito muretto sul porto. Anche lei non ha l abituale umore al settimo cielo. Le dispiace per me? Per la scuola? Magari, per tutti e due! S imbocca via Cavasino in silenzio. Questo è una specie di miracolo: Libera con il becco chiuso! Dev essere davvero giù di morale.Mi piacerebbe essere abbastanza esperto di situazioni simili,per saper trovare una frase giusta, di quelle che rompono l impaccio e avviano almeno una chiacchierata.Però non mi viene in mente niente e il peggio è che, più mi sforzo, e più mi sento il cervello vuoto, come quando tiri su dal mare una di quelle trappole per aragoste, hai già l acquolina in bocca, e poi scopri che dentro non c è niente. Alla prima svolta a sinistra, dove si incomincia a salire, Libera accenna dietro di sé, con il pollice, e dice: