24 2 Sul traghetto Marèttimo, la si vede in lontananza, sul mare, dall Approdo di Ulisse. Dall approdo mio, non dal villaggio di dadi bianchi. La si vede come una montagna lunga, lunga, in mezzo al mare, che sembra quasi il dorso gigantesco di una balena che si stia reimmergendo. Non che io, a Favignana, abbia mai visto una balena: per farlo, bisognerebbe andare con quei turisti che, d estate, s imbarcano per le crociere al largo,e,di sicuro,è un escursione troppo cara per noi. Però, insomma, esiste la televisione: si vedono i documentari e quelle balene che viaggiano vicine ai battelli, e magari si fanno anche grattare la schiena. Ecco, Marèttimo assomiglia a quelle balene, soltanto che non è vicina, ma laggiù, non dico all orizzonte, ma quasi Il pomeriggio del giorno dopo di quella cena a sorpresa, con un annuncio che, tutto aspettavo, fuorché arrivasse proprio a me; il pomeriggio, dico, ci vado in fretta e furia, all Approdo, a guardare l isola. C è mare piatto e lei sembra più lontana, perché si è alzata un po di foschia e, quand è così, le distanze aumentano. Non che mi spaventi il viaggio in traghetto. Figuriamoci! Sono andato un tot di volte a Trapani e una volta anche a Lèvanzo, con la scuola, a visitare la Grotta del Genovese, che, lì, ci vuole, sì, coraggio, a strisciare dov è tanto basso, prima di sbucare su quel corridoio sotto terra, con le figure dipinte sulla roccia... Perciò, per mare, ci so andare, eccome! No, è che mi domando se avranno una bicicletta da prestarmi,a casa di zio Tonio,perché,altrimenti