48 4 Visita al Castello Le colazioni di zia Rosa sembrano dei pranzi: ci si alza da tavola pensando che, davvero, non sarà più necessario mangiare per il resto dei propri giorni! Che, poi, la si fa noi due da soli, questa colazione: è da prima dell alba che zio Nino è fuori con la barca, sull altro lato dell isola, a pesca di calamari. Dice zia che li vende abbastanza bene: ai tre o quattro locali dell isola che fanno cucina, d estate, oppure, nelle altre stagioni, al suo intermediario che li porta a Favignana con il traghetto. «Magari te li sei mangiati a casa, i calamari di zio, e non sapevi che fossero suoi! ,ride lei,e intanto mi sorveglia perché spazzi bene sia la scodella che il piatto. Finalmente esco di casa. Ho un appuntamento. Ebbene, sì: ho un appuntamento con Libera Alle nove e mezza, dove via Calvario sbuca in faccia al porto. Beh, non è che il nome della via prometta una giornata simpatica Però, che c entra? Dipende: se mai fosse vero quello che sostiene il padre di lei, che nel nome è scritto il destino Comunque, Libera arriva a piedi dal centro del paese. Non ho idea di dove abiti perché, ieri pomeriggio, ci siamo separati davanti al bar che sta in faccia al porto e, la sera, la zia mi ha inchiodato in casa, implacabile, a fare i compiti delle vacanze! «Sei sempre dell idea di andare all Osservatorio? ,domanda appena mi è vicina.