La libreria 63 5 Ispezione alla costa ovest Parisi e Franco Spallino arrivano puntualissimi, in gommone, alle nove, allo Scalo Vecchio. Io e Libera siamo lì, ad aspettarli, perché davvero il nome di Parisi ha rassicurato zio Nino e persino zia Rosa. Sono addirittura riuscito a fare una colazione un po più leggera, perché lo scrupolo della zia era che dessi di stomaco, una volta arrivati sulla costa sud-ovest, dopo Punta Bassana, perché sembra che ci siano correnti piuttosto forti e che le onde irregolari scrollino le barche. Zio Nino non diceva niente, mentre lei me lo spiegava: è proprio al largo di quella parte di isola che lui va tutti i giorni all alba a pescare, da solo Comunque, siamo ripartiti dal porto con il morale altissimo. Parisi spiega: «Di solito facciamo il giro in senso inverso, ma, per voi, vale la pena un eccezione «Ma che cosa controllate, di preciso? , domando io, mentre il gommone sfila davanti all abitato e, in planata, va nella stessa direzione in cui sono andato io, in bicicletta, il pomeriggio del mio arrivo. «Devi sapere che tutta la superficie dell area marina protetta è divisa in quattro zone: A, B, C, D. La prima è riserva integrale e nessuno ci può entrare, la seconda riserva generale, la terza riserva parziale, la quarta area di protezione. A seconda delle zone, sono consentite o meno certe attività, come la balneazione, l ormeggio, la pesca sportiva,le immersioni subacquee,la navigazione da diporto