modulo 12 418 Unità 2 1. I verbi anomali volo, nolo, malo 2. Il verbo anomalo fio 1 I verbi anomali volo, nolo, malo La coniugazione di volo presenta nel tema alternanza vocalica vol, vel, vi. Da volo si formano nolo (da non volo ne volo neolo nolo) e malo (da magis + volo mavolo malo): volo, vis, volui, velle nolo, non vis, nolui, nolle malo, mavis, malui, malle volere non volere volere piuttosto, preferire Questi tre verbi anomali non hanno i tempi derivati dal supino; i tempi del perfetto e i suoi derivati sono regolari. I verbi volo, nolo, malo si costruiscono: con l infinito semplice quando c è soggetto unico. Abire nolumus. (Plauto) Non intendiamo andarcene. con l accusativo e l infinito quando c è soggetto diverso. Volo te hoc scire. (Cic.) Voglio che tu sappia questo. Con le forme desiderative velim, nolim, malim, vellem, nollem, mallem si usa il congiuntivo senza ut. Velim quam saepissime litteras mittatis. (Cic.) Vorrei che mi mandaste lettere più spesso che potete. LINGUE A CONFRONTO Latino volo (velle) Italiano voglio Francese je veux Spagnolo ----- Tedesco ich will Inglese I want Nota: Il verbo volo deriva dalla radice vel che si trova in altre lingue antiche con l idea di scelta (nel persiano antico «verenav , nell antico slavo «volit , nell antico germanico «wellan , sempre con il significato di «volere . Da «wellan deriva il tedesco wallen e l inglese will). In spagnolo «volere è querer che deriva dal verbo latino quaerere, che significa «cercare , di conseguenza «volere .