85 Vittorio Imbriani Il re Cinghiale Per l incantesimo di una vecchia strega, una regina dà alla luce un figlio cinghiale. Il re, che ha l aspetto bestiale ma intelligenza e sentimenti umani, si innamora di tre sorelle e ne sposa una. La sera delle nozze, la novella sposa apprende che il marito, per incantesimo della vecchia, è condannato a essere cinghiale, di giorno, e a trasformarsi in un bel giovane, di notte. Il re ordina alla moglie di non rivelare il suo segreto a nessuno, ma lei, infrangendo la promessa, lo riferisce alla suocera, provocando l ira del marito che si vendica uccidendola. Stessa sorte toccherà alla seconda sorella, che il giovane sposerà in seconde nozze. La terza invece, pur venendo meno al giuramento, come le altre due, non viene uccisa, ma abbandonata dallo sposo. Solo dopo una lunga e dolorosa ricerca, essa riuscirà a riunirsi al marito, il quale nel frattempo, svanito l incantesimo della vecchia strega, ha riacquistato definitivamente forma umana trasformandosi in un bellissimo giovane. Vittorio Imbriani (1840-1886), scrittore e giornalista italiano, si dedicò anche allo studio della letteratura popolare, raccogliendo a più riprese fiabe, canti e novelle di tradizione orale, fra cui La novellaja fiorentina (1871), ripubblicata con l integrazione della Novellaja milanese nel 1877 e i Canti popolari delle provincie meridionali.