9 INTRODUZIONE La fiaba: tra fantasia e verità Provate a indossare, per gioco, i panni di un intervistatore e a chiedere a un certo numero di persone che cosa sia la fiaba. La maggior parte di esse vi darà, all incirca, la stessa risposta: la fiaba è un racconto immaginoso, i cui personaggi sono esseri fantastici, come le fate, le streghe, gli orchi. Anche nel linguaggio comune, del resto, il termine fiaba , e il suo quasi sinonimo favola , è usato per indicare un racconto non realistico, oppure qualcosa di particolarmente bello, così bello che non potrebbe esistere nella realtà. Per essere più precisi, dovremmo dire: la fiaba è un racconto fantastico di origine popolare, in cui predomina l elemento meraviglioso (fate, streghe, trasformazioni e oggetti magici) e il cui protagonista è l uomo, diversamente dalla favola, che ha come protagonisti gli animali. Dopo questa premessa, potrà sembrarvi assurdo ciò che diceva un grande scrittore del nostro tempo, il quale di fiabe se ne intendeva, Italo Calvino: le fiabe sono vere. Questo non significa ovviamente che i personaggi e le avventure meravigliose di cui ci narrano le fiabe, siano reali. No, di certo! Vuol dire, semmai, che questi racconti, oltre ad offrirci degli ammaestramenti utili nella vita, danno voce ai desideri, ai sogni, alle inquietudini e alle speranze di ogni uomo. Un mondo meraviglioso Non per nulla, la fiaba è anzitutto un genere letterario sorto e diffuso fra gli strati sociali più bassi, e a ciò si deve la semplicità della sua morale, in cui il buono, anche se povero o perseguitato, trionfa quasi sempre sul cattivo. Da questo punto di vista, la fiaba rifletterebbe, secondo alcuni studiosi, la mentalità ingenua del popolo che, di fronte alle difficoltà quotidiane della vita, reagiva creando una realtà alternativa, dove le ingiustizie venivano